In occasione dell’intervista ad Alice Naso e Alessandra Valletti, abbiamo avuto modo di approfondire alcuni aspetti della mostra “Cu nesci, arrinesci”.
Alice ci ha parlato del suo progetto fotografico “9.40” che, condividendo con il progetto di Alessandra alcune tematiche, le ha permesso di immedesimarsi e tradurre meglio il messaggio. La mostra è poi nata dall’incontro tra le loro due visioni.
In entrambi i progetti, la fotografia è eletta a mezzo attraverso cui indagare i luoghi della propria infanzia e le proprie origini, partendo dai frammenti della propria memoria.

“9:40” conta di una serie di scatti, realizzati nell’arco di diversi anni, che disseminano indizi sulla storia della casa di famiglia di Alice a Sant’Alberto, un paese dell’entroterra a poca distanza da Ravenna.
L’abitazione, di proprietà della famiglia del padre da diverse generazioni, si presenta come una stratificazione di ricordi che hanno ispirato la realizzazione del progetto.
In particolar modo, Alice si sofferma a fotografare la camera da letto dove diversi oggetti si trovano ancora lì pronti all’uso, come se i proprietari dovessero tornare da un momento all’altro.
Ci raccontano qualcosa di quella che è stata la quotidianità di questi luoghi: specchi, portagioie, fotografie ancora sul comodino, una piccola Madonnina, una sveglia rotta che segna le 9:40, testimone visivo del tempo che si è fermato.
Alice ritorna in quella casa di campagna dopo ben 20 anni, per vedere cosa ancora ricorda e cosa ancora deve conoscere, per poi affermare: “Tutto si è fermato come la vita dentro quella casa che, però, una vita sembra sempre pronta ad accogliere”.


Filo conduttore tra il progetto di Alessandra e quello di Alice è proprio l’idea di cogliere e bloccare i luoghi della propria infanzia.
Tuttavia, se gli scatti di Alessandra raccontano una casa ancora viva, nonostante appaia immutata e immutabile, la dimora raccontata da Alice è, invece, un luogo abbandonato in cui la vita trascorsa riecheggia negli spazi vuoti e si riflette negli oggetti eloquenti.

Vi ricordiamo che la mostra “Cu nesci, arrinesci” chiude questo weekend, domenica 17 aprile.
Saremo chiusi la mattina ma vi aspettiamo per l’evento di finissage, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, con visita guidata e gioco a squadre. Per iscriversi è necessario compilare il Form Google forms.gle/eY3W2BepKyKQu3wF9