Domenica abbiamo inaugurato la Mostra Fotografica: Giovanni Chiaramonte • Salvare l’ora in compagnia di Chiaramonte, che ha tenuto una Lectio Magistralis nella splendida cornice della sala preconsiliare della Residenza Comunale.

Salvare l’ora” si compone di 55 fotografie e 30 brevi componimenti, redatti dall’autore sotto forma di haiku, che accompagnano il racconto e fanno parte di un più ampio lavoro profondamente personale e intimo, ultimato nel 2018.

Per la prima volta non ho inquadrato la grande scena del mondo ma ho cominciato a pensare al dettaglio. Com’è che si possono guardare queste immagini? da vicino. Ecco la chiave sta nell’avvicinarsi, avvicinarsi alle cose. Queste fotografie le ho fatte perchè sentivo che dovevo avvicinarmi alle cose. Avvicinandovi agli oggetti vi avvicinerete al cuore che è la nostra vera casa. Ecco queste immagini sono fatte in parti del mondo, in luoghi, dove io mi sentivo a casa. Per poter vivere davvero bisogna essere leggeri e quindi stare vicino alle cose con il cuore perché il cuore chiede la vicinanza. La fotografia ci può aiutare a vivere la leggerezza del mondo.

Insieme alla mostra troverete i bellissimi scatti realizzati dai ragazzi del laboratorio di Camera School del Comune di Ravenna.

Il progetto, giunto alla terza edizione, propone, attraverso differenti laboratori tematici, un percorso di apprendimento e conoscenza graduale dei linguaggi della fotografia. “Ritratto di Città” è il tema di questo laboratorio dedicato al paesaggio urbano. La ricerca si muove attorno al rapporto tra noi e il territorio: il quartiere, la piazza e le vie della città, protagonisti centrali del nostro vivere quotidiano. Il paesaggio è il nostro mondo, la nostra casa, apparteniamo ai luoghi che abbiamo visto e conosciuto. La nostra memoria e i nostri gesti si uniscono inossidabili allo spazio che viviamo. Ogni luogo diventa un simbolo. E’ il nostro appartenere, il nostro esserci. I lavori in mostra sono il frutto del laboratorio svolto da ventidue giovani studenti che, sotto la guida di insegnanti ed educatori, con le loro immagini hanno espresso il legame e la relazione con la loro città, nel tentativo di raccontare attraverso uno sguardo più attento il nostro “intorno”.

La mostra, ad ingresso libero, è visitabile fino al 30 Gennaio a PR2.

Info: su orari e autore al link