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Camillo Pasquarelli

MONSOONS NEVER CROSS THE MOUNTAINS


Il Kashmir è una delle zone più militarizzate al mondo e un territorio conteso tra India e Pakistan, che, dal 1947, hanno combattuto tre guerre per il controllo della valle.
Dagli anni ’90, la regione è stata testimone di numerose rivolte contro l’amministrazione indiana e ogni volta che gli abitanti sono scesi in strada per l’Azadi (“libertà” in lingua urdu e slogan del separatismo kashmiro), la loro voci sono state soffocate nel sangue.
Un viaggio visivo attraverso la lotta di questo popolo, intrappolato in una stagione infinita di dolore nella speranza di vedere un giorno la primavera dell’Azadi; un tentativo di rappresentare il paesaggio emotivo della valle del Kashmir attraverso gli occhi dei bambini, coinvolti in questo ciclo fin dall’inizio della loro vita.
Il progetto vuole tracciare una linea di congiunzione metaforica tra l’amore per la terra che muove il separatismo Kashmiri con l’antica e radicata tradizione di adorazione dei Pirs (santi sufi defunti le cui immagini vengono vendute nei santuari del Kashmir dai venditori ambulanti) che ha avuto un ruolo non indifferente nella resilienza della popolazione nei 30 anni di conflitto. Centrale nel misticismo islamico è la ricerca della vicinanza o dell’unione a un dio amorevole e misericordioso attraverso la preghiera, la meditazione e gli esercizi spirituali, la poesia e la musica, dove si canta l’estasi della professione di fede in un dio adorato, amato alla follia: un dio del quali cantare le lodi.

Camillo Pasquarelli (1988, Roma) si occupa di progetti a lungo termine adottando la fotografia come strumento di conoscenza contaminata dall’approccio autoriflessivo dell’antropologia.
A partire dal 2015 ha lavorato nella valle del Kashmir, in India, prima documentando il conflitto politico tra la popolazione e l’amministrazione indiana, e successivamente cercando di esplorare un approccio più personale e onirico alla questione.
Viene selezionato tra i FOAM Talent 2020 e, nello stesso anno, è tra i quattro artisti selezionati da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino per il programma europeo Futures Photography. È docente di Fotografia Digitale al Quasar Institute for Advanced Design a Roma. Nel dicembre 2020 pubblica il libro “Monsoons never cross the mountains” edito da Witty Books. I suoi progetti hanno ricevuto numerosi premi come Shortlist al PH Museum Grant, Best Rising Talent al Gomma Grant, Alexia Foundation Student Grant, 1° Premio LensCulture B&W, Shortlist Unseen Dummy Award, Premio Fotoleggendo. Le fotografie di Camillo sono state esposte in numerose mostre in Europa, USA, Asia, Oceania e pubblicate su Time, Financial Times, M Le Monde Magazine, Sportweek, Der Spiegel, Polka, National Geographic, Internazionale, BuzFeed e molte altre pubblicazioni internazionali.


Anno2021

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