logo
  • HOME
  • PR2
  • Tina Modotti
    • Tina prima della fotografia
    • Edward Weston
    • Frida Kahlo
    • Pablo Neruda
    • Diego Rivera
    • Vittorio Vidali
    • Julio Antonio Mella
  • CAMERA WORK
    • 2021
    • 2020
    • 2019
    • 2018
    • 2017
  • AULA BLU
  • MOSTRE e WORKSHOP
    • IN CORSO
    • PASSATI
      • Saxa Aqua Venti – SPAZIO30
      • Tina Modotti – L’umano fervore
      • PATH OF PINS – SPAZIO30
      • The space between – SPAZIO30
      • Giovanni Chiaramonte: Salvare l’ora
      • Chiara Pavolucci: Heimat
      • Mario Beltrambini
      • Ulisse Bezzi
      • Marina Guerra
      • Marco Pesaresi
    • PROGETTI ESTERNI
      • Workshop Circolare
      • Fotografia al femminile
      • PEOPLE HAVE THE POWER
      • RITORNO ALLE ORIGINI
  • BLOG
  • INFO

 

 

Caterina Erica Shanta

IL CIELO STELLATO, Icone, soggetti ricostruiti


Tramite l’osservazione, nell’amore dantesco è possibile stabilire un legame erotico che supera la corporeità. Formalmente corrisponde alla totale assenza della griglia prospettica in favore dell’immagine iconica come esperienza trascendentale.
Nel 2015, a seguito dell’abbattimento ad opera di ISIS del sito archeologico di Palmyra in Siria, la comunità archeologica internazionale si mobilitò per la raccolta di immagini ritraenti le perdute architetture millenarie, al fine di realizzare una fotogrammetria estremamente dettagliata. Venne diffusa una Oepn Call rivolta a professionisti ma soprattutto a turisti che realizzano, ogni giorno, migliaia di fotografie degli stessi luoghi, oggetti di attenzione. Da un punto di viste etnografico l’atto fotografico è infatti divenuto parte integrante di un comportamento rituale dell’essere umano odierno.
Nel 2016 inizia il progetto artistico de “Il cielo stellato”, che individua ne La festa della Madonna della Bruna di Matera, un caso di studio eccezionale, che condensa il rapporto tra l’essere umano e la sparizione del soggetto attraverso la mediazione delle immagini.
Attraverso una Open Call ho raccolto per anni le fotografie scattate dai cellulare nella piazza principale della città durante il momento cardine del rito: la distruzione del carro trionfale ad opera della popolazione. Nel momento stesso in cui il carro è demolito da migliaia di braccia, altrettante scattano fotografie: inconsciamente realizzano una fotogrammetria a 360° quasi perfette del soggetto centrale ormai distrutto.
Il ciclo di fotografie qui presentate sono il risultato finale della suddetta fotogrammetria, una nube di punti digitali nello spazio nero virtuale: il terzo cielo stellato.

Caterina Erica Shanta è una visual artist e regista con sede a Pordenone. Ha conseguito un MFA presso l’Università IUAV di Venezia e lavora principalmente nel campo delle immagini in movimento. Caterina analizza le immagini prodotte da altri, per esplorare come queste siano connesse a contesti particolari e traumatici. Utilizzando come mezzo principale materiali misti e rielaborati come video, filmati e foto d’archivio, la sua ricerca si concentra sulla ridefinizione delle immagini proprie dei linguaggi dei documentari. Ha partecipato a residenze artistiche come Atelier Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia – IT), Careof Art Residency (Milano – IT), nonché a programmi di artisti come VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images a Lo Schermo dell’arte Film Festival (Firenze – IT), ARTISSIMA e TORINO Social Impact Film Award, Q-Rated.


Anno2021

Condividi
  • Camillo Pasquarelli
  • Camera Work
  • Caterina Morigi 

CALL

VINCITORI

WORKSHOP

CIRCUITO OFF

PR2 Spazio Espositivo – Ravenna – Accessibilità

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.
La prosecuzione della navigazione e/o la chiusura di questo banner comportano la prestazione del consenso all’uso dei cookies.
Ok