logo
  • HOME
  • PR2
  • CAMERA WORK
    • 2021
    • 2020
    • 2019
    • 2018
    • 2017
  • AULA BLU
  • MOSTRE e WORKSHOP
    • IN CORSO
      • ROUGE – mostra di Ricami a Punto e Croce
      • Scuola Elementare di Fotografia – seconda edizione
    • PASSATI
      • “L’occhio della tigre”: mostra di disegni del Liceo Artistico “Nervi-Severini”
      • “XFXP”, mostra d’arte contemporanea di Giorgia Baroncelli, Federico Ferroni e Lorenzo Scarpellini
        • XFXP: un approfondimento
      • “L’ULTIMO GIORNO DEI PAPAVERI”, mostra di Adrien Billard a cura di Tribù Baap APS
        • L’ULTIMO GIORNO DEI PAPAVERI: un approfondimento
      • “DOVE VIVIAMO”, dal percorso Scuola Elementare di Fotografia, a cura di Osservatorio Fotografico
      • “CRISALIDE” di Colafrancesco Marco e Kargapoltseva Mariya
      • “GiocOsa è ACCESSIBILE”: una nuova mostra interattiva dal 16.10 al 26.10 2024
      • “Senso Spazio – la restituzione” di CocciRotti APS
      • SKATEBOARNING IS NOT ART
      • “Along the border” – mostra fotografica di Chiara Fabbro
        • Intervista a Chiara Fabbro
        • Festival delle Culture 2024
      • “I MOSTRI DI GUERRA” – Sergio Belo
        • Intervista a Sergio Belo
      • Progetto QUOTIDIANO
      • Sfoghi
      • H2O di Stefano Anselmi
      • PROGETTO_LACRIMA di Gabriele Raffoni
      • RIFLESSI di Tommaso Martines
      • Saxa Aqua Venti – SPAZIO30
      • Tina Modotti – L’umano fervore
        • Edward Weston
        • Julio Antonio Mella
        • Diego Rivera
        • Vittorio Vidali
        • Pablo Neruda
        • Frida Kahlo
      • PATH OF PINS – SPAZIO30
      • The space between – SPAZIO30
      • Giovanni Chiaramonte: Salvare l’ora
      • Chiara Pavolucci: Heimat
      • Mario Beltrambini
      • Ulisse Bezzi
      • Marina Guerra
      • Marco Pesaresi
    • PROGETTI ESTERNI
      • “Lightscape” di Maria Chiara Mignani dal 18 al 31 maggio 2024
      • CONNECTIONS & (DE)COMPOSITIONS di Dimitris Soukoulis
      • Universi paralleli – Evolution
        • Dipingere l’invisibile con Giuseppe Cantatore
      • Le Stazioni dell’Arte per Biennale di Mosaico Contemporaneo 2023
      • Workshop Circolare
      • Fotografia al femminile
      • PEOPLE HAVE THE POWER
      • RITORNO ALLE ORIGINI
      • Ravenna incontra l’arte 2024
  • BLOG
  • INFO

 

 

Valentina D’Accardi

DÜSSELDORF


«Un altro mi lascia.
La storia di DÜSSELDORF comincia nel 2017.
Fotografo la vista della mia camera da letto perchè mi sento lontana e sola: osservo l’altrove.
Attorno spazio grande-vuoto. Allora ho bisogno di un’immagine tattile che abbia corpo immediatamente. Almeno lei. Scatto quindi con una Fuji delle piccole istantanee nel formato 54 mm × 86 mm.
Rappresentano per me libera attenzione e sospensione del tempo: sono gesti legati alla contemplazione della bellezza e alla gratuità. Guardare fuori e basta, una meditazione. Fotografia come reperto di quel momento di piena consapevolezza.
La torre bianca del quartiere è la prima cosa che vedo quando mi sveglio e l’ultima prima di dormire. Il mio orizzonte, il mio limite, la mia ossessione. A volte la chiamo Mio Marito. L’altrove, la sconosciuta, l’irraggiungibile. Guardare è anelare – tendere verso.
Passano due anni e alla fine del 2019 mi innamoro.
Lui. Vertigine.
L’interruzione violenta arriva dopo poco a causa dell’epidemia e della quarantena. La vita torna ad essere quella amputata di prima: lavoro e solitudine. Il letto vuoto. La torre bianca e basta. Paesaggio. Io sola.
Le istantanee che negli anni avevo continuato a fare sono adesso per Lui: gli regalo tutti i cieli che avremmo visto se fossimo stati insieme in camera. Poi decido di entrare in casa con la fotografia per donargli ancora piante, luci, animali. I miei occhi.»

Valentina D’Accardi, 1985, vive e lavora a Bologna.
Laureata in Pittura_Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
E’ del 2010 la prima personale curata da Roberto Daolio, nella sezione italiana di “Mulhouse010”, Francia.
Nel 2014 si tiene la doppia personale con Silvia Camporesi, promossa da IBC Emilia-Romagna per il Museo della Città di Rimini.
Nel 2016 “Fiume”, progetto di fotografia, disegno e video installazione, viene esposto nella personale curata da Maura Pozzati a Bologna. Con “Fiume” vince il Premio Setup Miglior Artista Under35; espone al Festival Internazionale di Fotografia Europea di Reggio Emilia/Giovane Fotografia Italiana #04; ottiene la Menzione della Giuria al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e viene presentato da Irene Biolchini negli spazi del MIC di Faenza.
Nel 2017 “Fiume” viene scelto da SpazioLabò per Bologna Fotografata, mostra promossa dalla Cineteca di Bologna; entra a far parte della collettiva “Ritrattare”, curata da Gino Giannuizzi per la galleria l’Entrepot, nel Principato di Monaco e diventa un libro, pubblicato da Danilo Montanari Editore.
Nel 2018, col progetto “Archivio Idraulico”, vince il Terzo Premio ad Artifact Prize e viene scelta da Metronom per una collettiva curata da Gabriele Tosi durante Fotopub Festival, Novo Mesto, Slovenia.
Nel 2020, con “Düsseldorf”, partecipa alla collettiva “Latitudini Quotidiane” curata da Carlo Sala per Photo Open Up – Festival Internazionale di fotografia a Padova.


Anno2021

Condividi
  • Buhlebeweze Sawani
  • Camera Work
  • Alessio Angilletta

PR2 Spazio Espositivo – Ravenna – Accessibilità

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.
La prosecuzione della navigazione e/o la chiusura di questo banner comportano la prestazione del consenso all’uso dei cookies.
Ok