Il programma degli eventi dell’edizione 2021 di Camera Work inaugurerà il 30 Aprile presso PR2 con la mostra della vincitrice della quinta edizione della rassegna, Martina Zanin, che presenterà al pubblico il suo progetto I Made Them Run Away”, incentrato sul legame d’amore fra una madre ed una figlia e selezionato dalla giuria tecnica per la pertinenza tematica e la freschezza linguistica e poetica che scardinano la logica patriarcale e sottolineano la centralità della figura femminile nei rapporti umani.

Seguiranno:

  • dal 14 a 30 Maggio, la mostra della terza classificata Valentina D’Accardi presso la Sala giardino di Palazzo Rasponi;
  • dal 21 Maggio al 6 Giugno, la mostra della seconda classificata Bhuelebeweze Sawani presso lo spazio espositivo PR2.

Buhlebeweze Siwani presenterà il progetto Ukuqhaqha (The Undoing) che declina il tema di questa edizione in una dimensione sociopolitica parlando di amore come pratica affettiva, mentre Valentina D’Accardi con il progetto DÜSSELDORF muove la sua ricerca attorno ai concetti di amore e perdita.

 

 

Inoltre dal 7 Maggio al 6 Giugno, la Darsena di città, ospiterà l’esposizione del Circuito OFF, che nasce all’interno della rassegna per dare spazio e visibilità a ventuno giovani autori selezionati tra i partecipanti alla call. L’esposizione outdoor creerà un dialogo tra lo Spazio Espositivo PR2 e il contesto della Darsena, divenuto nel tempo spazio elettivo per la sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanei.

 

© Alice Naso

Gli artisti e i progetti selezionati in esposizione:
• Alessio Angilletta, Your Brother
• Luca Arboccò, Le Nuvole
• Domenico Camarda, BI
• Andrea Camiolo & Arianna Zanetti, Neurodynamics of a love relationship
• Marina Caneve, The Shape of Water Vanishes in Water
• Alberto Ceresa, Chronos
• Tomaso Clavarino, Hard As Stone
• Valentina De Santis, Take me into your skin
• Alex Garelli, Looking for love
• Giulia Hrvatin, Open again
• Rosa Lacavalla, Sana Sana
• Sara Lorusso, Love is love
• Andrea Marcantonio, Under giant trees
• Sara Marinangeli, Leaving a mark
• Caterina Morigi, Honest matter
• Elisabetta Pallini, Più di ieri, meno di domani
• Camillo Pasquarelli, Monsoons never cross the mountains
• Caterina Erica Shanta, Il cielo stellato (Icone, soggetti ricostruiti)
• Collettivo Torremozza, Vinkensport
• Suzanne Van Der Borg, Amore gentile
• Jonas Van Der Hagen, Love, fuck & pray

 

Gli autori selezionati dalla giuria tecnica, presieduta dalla Direttrice Artistica Silvia Camporesi e dai due curatori Carlo Sala e Giangavino Pazzola, sono stati premiati per aver presentato una lettura innovativa della tematica proposta. Amore come linfa vitale dei rapporti; amore senza veli, spoglio di vergogna, presentato da chi appartiene e sostiene le comunità LGBTQ+; amore che muta e cambia l’individuo nel tempo, trasformandosi lungo la storia. In alcuni casi, non risulta interessante solo la lettura, bensì il supporto di presentazione: vengono utilizzate tecniche anti-convenzionali di scatto, caratteristiche di una visione più contemporanea della fotografia, come proiezioni site-specific, uso di termo-camere radiometriche, schermate di cellulari e fotografie a 360°.

 

Dopo il successo ottenuto dalle edizioni precedenti, l’Assessorato alle Politiche Giovanili, ripropone infine i workshop d’autore dedicati ai giovani under 35. Il primo workshop dal titolo “Una stanza tutta per sé – l’autoritratto come narrazione” sarà incentrato sulla tecnica dell’autoritratto e curato dalla fotografa Simona Ghizzoni, nei giorni 8 e 9 Maggio. Il secondo workshop dal titolo “Dentro gli occhi cosa resta”, riservato agli adolescenti fino ai sedici anni, mira alla riflessione sul significato delle immagini e la loro forza narrativa, a cura della fotografa Alessandra Baldoni si svolgerà il 15 e 16 Maggio presso le Artificerie Almagià.
 Infine, il terzo ed ultimo workshop d’autore dal titolo “Oltre la Pietra: Architettura e Post fotografia” sarà condotto dal fotografo e artista Roberto Cavazzuti, il 22 e 23 Maggio.