Dal 3 novembre 2017 al 7 gennaio 2018
Mostra a cura di Alessandra Mauro
Confesso che tante volte sentivo un gran bisogno di fare fotografie, sentivo che non riuscivo ad esprimere, soffrivo, proprio stavo male.
– Ulisse Bezzi
Ulisse Bezzi per tutta la vita ha fatto della fotografia un’instancabile passione, preceduta solo dal duro lavoro sui campi come agricoltore.
Sarebbe ingiusto ridurre la sua storia alla più recente attenzione mediatica, arrivata a fine 2015, quando Keith De Lellis – gallerista newyorkese esperto di un tipo di fotografia afferente al “Neorealismo italiano” – si è presentato nella casa di San Pietro in Vincoli, nella campagna ravennate, per acquistare un corposo numero di stampe e importarle nel mercato americano.
Già a partire dal 1957, le opere di Bezzi hanno iniziato a viaggiare per il mondo e a collezionare premi.
E’ quel che intende testimoniare la mostra al PR2, che oltre a cataloghi e documenti d’epoca espone 30 stampe originali e un autoritratto, scelti dalle 69 immagini inserite nel catalogo e frutto di una selezione fra gli scatti eseguiti in oltre 50 anni di attività, che l’anziano ancora custodisce nella casa di campagna. Sono testimonianze di un paesaggio che cambia, dai lidi alle colline, cogliendo anche la trasformazione urbana. Ci sono poi le piccole messe in scena in cui compaiono volti di amici o ritratti di bambini, con stili che mostrano l’instancabile ricerca di uno sguardo inedito.
Orari di apertura
Martedì – Venerdì ore 15-19
Sabato – Domenica ore 10-13 e 15-19
Vernissage:
Venerdì 3 novembre ore 17
con le musiche di Christian Ravaglioli